Principale centro urbano del Piemonte e prima capitale d’Italia, Torino incarna la quintessenza della «piemontesità». Fu la città che i Savoia adottarono a dimora e forgiarono a loro immagine. La sontuosa bellezza dei palazzi nobiliari; le sinuose forme del barocco piemontese; il fascino rigoroso delle piazze, i ponti e i parchi sul Po; le misteriose vestigia del passato medioevale e romano; i “resti” delle fabbriche metalmeccaniche; le boutique e i negozi di eccellenza artigianale. Torino è una città dalle mille facce che si sta scrollando di dosso il suo passato industriale: un luogo tradizionale e austero, ma vivace, ponte tra passato e futuro, tra Piemonte e resto del mondo.
Luoghi imprescindibili per conoscere Torino e la sua ricchissima storia sono Piazza Castello e i Musei Reali, che ospitano mostre permanenti e temporanee. L’adiacente Duomo è un bell’esempio di architettura rinascimentale: oggi custodisce la Sacra Sindone. Da qui, si può ammirare l’adiacente Porta Palatina, grandioso ingresso della romana Julia Augusta Taurinorum che dà accesso al Quadrilatero, dedalo di stradine e palazzi di impianto medievale, oggi sede di negozi, locali e ristoranti, nonché il Mao, Museo d’Arte Orientale.
Non si può lasciare Torino senza una visita al Museo Egizio, il più importante al mondo dopo quello del Cairo. Così come non si possono tralasciare una visita alla Mole Antonelliana, che ospita il Museo del Cinema, al Borgo Medioevale circondato dal meraviglioso Parco del Valentino, al fascinoso Monte dei Cappuccini e a Superga, importanti luoghi di culto ubicati sulle colline che dominano la città.
Per avere un’idea della Torino giovane e multietnica, il consiglio è di perdersi nel quartiere di Porta Palazzo, che ogni sabato ospita il famosissimo Balon, caotico e ammaliante mercato d’antiquariato e brocantage; per un aperitivo fate un salto a San Salvario, centro della movida torinese, dell’arte e di nuovissimi locali alla moda.
Capire la Torino post-industriale significa fare visita al Mauto, Museo Nazionale dell’Automobile, e al vicino Lingotto, sede dello stabilimento FIAT fino al 1982, oggi vivido esempio di archeologia industriale: un recupero architettonico che ospita negozi, centri commerciali, mostre e grandi eventi fieristici come il Salone del Gusto e il Salone del libro.