Non c’è nulla di più bello di un piacevole ricordo. Un momento impresso nella mente, che spesso si accompagna a un suono, a un profumo, a un insieme di dettagli che regalano un attimo di gioia per sempre. E per noi, tra i tanti e dolci ricordi dei tempi passati, la Bagna Cauda (in dialetto piemontese, significa “salsa calda”) conserva uno tra i primi posti nella scala di care emozioni che ancora oggi ci piace rivivere e far vivere a chi ha il piacere di condividere con noi questa specialità della cucina tipica piemontese.
Il profumo intenso dei piccoli spicchi d’aglio sapientemente puliti e privati dell’”anima” (del germoglio interno) dalle grandi mani di Nonno Vittorio. La pazienza e la cura di Nonna Valeria nel dissalare e diliscare le acciughe una ad una. L’attenzione di mamma Daniela nel seguire la lunga cottura, bassa e a fuoco lento, in olio extra vergine di oliva, controllando il bilanciamento dei sapori e terminando infine il piatto ridotto in “salsa”. I colori delle verdure dei nostri orti: dal viola intenso del cavolo al rosso e giallo dei peperoni arrostiti, dal bianco dei cardi e dei finocchi al porpora deciso delle barbabietole, dal giallo acceso delle patate al color ocra delle cipolle al forno e dei “ciapinabò” (topinambur).
Questo per noi è gioia, è condivisione di sorrisi e scherzi in famiglia, è un lavoro che inizia negli orti mesi e mesi prima per poi finire in tavola nei mitici “fojót” in terracotta. Il tutto accompagnato da un buon bicchiere di Freisa d’Asti Superiore DOC 2017, un vino di colore rosso intenso dai gradevoli riflessi granata, invecchiato in piccole botti di Rovere dalle quali prende struttura e complessità, mantenendo un equilibrio tale da bilanciare perfettamente il sapore deciso e importante della Bagna Cauda.
“Tutti a Tavola! Quinta Edizione!” si apre proprio con Lei: Sabato 31 Ottobre e Domenica 1 Novembre vi offriamo l’occasione di venire a gustare la nostra amata Bagna Cauda, un piatto tipicamente piemontese dal profumo inconfondibile di una tradizione che si tramanda senza mai passar di moda.
COM LA FOMA A LA CASSIN-A BRIC?
Ciapulè l’aj, butelo ant un recipient special (s-cionfӫtta) peuj le anciove, l’euli e fé cheuse a fiama bassa. Mes-ché adasi per rïdue tutt an potija e lassé per 10 minute al feu; gionteje el bur e dòp aotre 10 minute porté an taola andrinta aj fojót con le vӫrdure.
Per info e prenotazioni (solo su prenotazione, POSTI LIMITATI!):
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Tel. 011 9874653